Quando si sono incontrati deve essere scattato qualcosa visto che
sono stati sopresi da un magistrato mentre facevano sesso in un bagndo
del tribunale.
La toilette in questione è quella del quarto piano ammezzato,
solitamente riservato agli uffici della Procura. A scoprire i due focosi
amanti è stato un magistrato che, entrando in bagno per espletare
bisogni corporali, è stato attirato da alcuni rumori che provenivano,
scrive Il Giorno,
dall’interno di una toilette. I due avvocati hanno cercato di non farsi
scoprire, fermando le effusioni ed evitando di fare ulteriore rumoere.
Ma il magistrato ci ha voluto vedere chiaro e ha avvistao un maresciallo
dei carabinieri. Dalla fessura della porta, infatti, il pm
poteva vedere due paia di scarpe: una maschile e una femminile. Il
carabiniere ha bissato alla porta del bagno chiedendo ai due amanti di
uscire per poi identificarli. A quanto si apprede, si tratta di due
40enne, marito e moglie, che da buoni avvocati hanno provato a
difendersi di fronte al militare. “Mia moglie si è sentita male e stavo
cercando di aiutarla..”, avrebbe detto l’uomo. “Ho qui un certificato
medico, vede, soffro di attacchi di nausea”, avrebbe aggiunto la moglie.
Non è ben chiaro se sono stati creduti.
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