mercoledì 11 gennaio 2017

Barze.... barze... barze...

Un bambino chiede al padre: “Papà, qual è la differenza tra teoria e realtà ?” Il papà risponde: “Semplice, vai da tua madre e chiedile se andrebbe a letto con Marlon Brando per un miliardo e poi vai da tua sorella e chiedile se andrebbe a letto con Fiorello per un miliardo, poi torna qui e te lo spiego…”
Il bambino corre dalla mamma e le chiede se andrebbe con Marlon per un miliardo.
La madre risponde sommessamente: “Non lo dire a tuo padre, ma credo proprio di si’”
Il bambino si affaccia alla porta della camera della sorella e le chiede se Fiorello potrebbe divertirsi con lei per un miliardo.
La sorellina risponde: “Ma lo farei senza pensarci due volte!” Il bambino torna dal padre e commenta: “Sai papà ? Credo di avere capito.

In teoria siamo più ricchi di due miliardi, in realtà abitiamo con due zoccole….”. 


Alcune storie ci lasciano degli interrogativi a cui dovremmo dare al più presto delle risposte se non vogliamo pensarci e ripensarci quella che vi racconteremo oggi è proprio!
una di queste. Oggi vi racconteremo la storia di Francesca, una storia di certo non molto positiva e allegra.
Questa donna, infatti, ha perso recentemente il marito e purtroppo non è ancora riuscita a dimenticarlo, a mettere da parte i capitoli della sua vita che ha condiviso con lui ed andare avanti. Tutto questo le ha causato uno stato di depressione davvero molto forte e intenso. Le persone che le sono vicine hanno provato in tutti i modi a tirarle su il morale, condividendo in parte anche se in modo diverso, il suo dolore.
Una di queste persone è proprio la figlia che prova a farle conoscere nuove persone nel tentativo di farle riscoprire quanto di bello, ancora può darle la vita. così un giorno la figlia le presenta un signore molto elegante che inizia a frequentarla quotidianamente. Dopo qualche giorno, una settimana circa, i due scoprono che stare insieme li fa sentire bene e l’uomo trova il coraggio di invitare la donna a trascorrere un fine settimana insieme in una sua proprietà in montagna.
La donna, anche se con qualche timore, accetta. Quando sono in intimità lei si spoglia completamente lasciando addosso solo uno slip nero.
L’uomo allora le chiede curioso: “Perché le mutandine?”.
E lei risponde: “Il mio seno e il mio corpo sono a tua disposizione, ma là sotto io sono ancora in lutto”.
Non ci vuole molto tempo perché l’uomo capisca che purtroppo non c’è trippa per gatti. Così la sera successiva, lei si presenta identica alla sera prima, mentre lui completamente nudo ma con indosso un profilattico nero. La donna allora chiede il perché di una tale stramba scelta . Lui con la risposta pronta, replica: “Vorrei venire a porgere le mie condoglianze”.


Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta riaccompagnando una giovane monaca al convento. Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue gambe accavallate.
All’improvviso poggia la mano sulla coscia sinistra della monaca. Lei lo guarda e gli dice: “Padre, si ricorda il salmo 129?”
Il prete ritira subito la mano e si perde in mille scuse.
Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che la sua mano sfiori la coscia della religiosa che imperterrita ripete: “Padre, si ricorda il salmo 129?”
Mortificato e imbarazzato ritira di nuovo la mano balbettando una scusa.
Arrivati al convento, la monaca scende senza dire una parola.
Il prete, preso dal rimorso dell’insano gesto si precipita sulla Bibbia alla ricerca del salmo 129:
“Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto, troverete la gloria…”


Un ricchissimo uomo d’affari per due anni ha avuto una relazione con una donna italiana. Un giorno, lei gli confessa di essere incinta e che lui è il padre. Non volendo rovinare la sua reputazione e il suo matrimonio, propone alla ragazza di pagare una somma di denaro importante se lei decide di tornare in Italia a crescere il figlio in segreto.
Lui però promette di fornire tutto ciò di cui ha bisogno il bambino fino all’età di 18 anni. Lei in lacrime accetta, ma chiede come dovrà fargli sapere quando il bambino nascerà.
Per mantenere la discrezione e il segreto, lui dice che poteva spedire una cartolina al suo ufficio tramite posta e scrivere sul retro “spaghetti”.
Dopo avrebbe iniziato ad inviare i pagamenti mensili. Dopo i 9 mesi al ritorno da lavoro, la moglie dice confusa, caro, oggi hai ricevuto una cartolina davvero strana.
“Fammi vedere, poi ti spiego tutto!”, dice lui.
La moglie lo guarda mentre sta leggendo la cartolina. Lui appena posa gli occhi sulla cartolina fa un balzo gigantesco.
La cartolina diceva:
“Spaghetti, Spaghetti, Spaghetti, Spaghetti, Spaghetti.
Tre con le polpette, due senza. Invia anche la salsa extra!”.


Un padre ricco, volendo che suo figlio sapesse cosa significa essere povero, gli fece passare una giornata con una famiglia di contadini.
Il bambino passò 3 giorni e 3 notti nei campi.
Di ritorno in città, ancora in macchina, il padre gli chiese:
«Che mi dici della tua esperienza?»
«Tutto Bene…», rispose il bambino.
«Hai appreso qualcosa?», insistette il padre.

1 – Che abbiamo un cane e loro ne hanno quattro.
2 – Che abbiamo una piscina con acqua trattata, che arriva in fondo al giardino. Loro hanno un fiume, con acqua cristallina, pesci e altre belle cose.
3- Che abbiamo la luce elettrica nel nostro giardino ma loro hanno le stelle e la luna per illuminarli.
4 – Che il nostro giardino arriva fino al muro. Il loro, fino all’orizzonte.
5 – Che noi compriamo il nostro cibo; loro lo coltivano, lo raccolgono e lo cucinano.
6 – Che noi ascoltiamo CD… Loro ascoltano una sinfonia continua di pappagalli, grilli e altri animali… tutto ciò, qualche volta accompagnato dal canto di un vicino che lavora la terra.
7 – Che noi utilizziamo il microonde. Ciò che cucinano loro, ha il sapore del fuoco lento.
8 – Che noi per proteggerci viviamo circondati da recinti con allarme… Loro vivono con le porte aperte, protetti dall’amicizia dei loro vicini.
9 – Che noi viviamo collegati al cellulare, al computer, alla televisione. Loro sono collegati alla vita, al cielo, al sole, all’acqua, ai campi, agli animali, alle loro ombre e alle loro famiglie.»

Il padre rimane molto impressionato dai sentimenti del figlio e alla fine il figlio conclude:
«Grazie per avermi insegnato quanto siamo poveri.»


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