Due giovanissimi sposini siciliani si trovano nella loro
stanza d’albergo, dove si accingono a passare la prima notte di nozze.
Lui si è già spogliato e si è messo a letto, mentre lei si sta
preparando in bagno. Quando Carmela, la giovane moglie, esce dal bagno
lui con aria assatanata le fa:
– Cammela, mm! Spegni la luce del bagno!
– Perché amore mio?
– Spegni la luce e basta!
Carmela spegne la luce.
– Cammela, tira le tende!
– Si marituzzo mio!
– Cammela, ora abbassa le serrande!
– Ma perché? Ho già tirato le tende!
– Non fare domande, veloce. Ora spegni la luce!
– Ma cosa vuoi fare?
– Spegni la luce e siediti qui!
– Non capisco amore!
Carmela, fremente anche se un pò titubante, si sdrai accanto al marito.
– Cammelaaaah!
– Dimmi…
– Ti piace il mio nuovo orologio fosforescente?
Un professore di anatomia interroga una futura giovane infermiera all’esame:
“Qual è la parte del corpo che si dilata fino a sette volte rispetto alla sua grandezza iniziale?”
La giovane infermiera arrossisce e comincia a balbettare qualcosa di incomprensibile.
Il professore allora interviene e dice:
“Vi interrompo subito, signorina. Vedo che siete diventata rossa come un peperone… Si trattava della pupilla! Credo che nel vostro futuro avrete delle grosse delusioni!”
Due giovani sono in carcere minorile per avere usato marijuana.
Dopo una quindicina di giorni, vengono convocati dal giudice che gli fa questo discorsetto:
– Mi hanno riferito che in carcere avete avuto un comportamento esemplare.
Vi faccio questa proposta: io vi lascio liberi per una settimana. Se riuscirete a convincere alti ragazzi a smettere di drogarsi, vi rimetto in libertà definitivamente.
Una settimana dopo, i ragazzi si ripresentano in tribunale.
– Allora, com’è andata? – chiede il giudice.
Il primo risponde:
– Vostro onore, io sono risuscito a convincere due amici a smettere.
– Bravo. E come hai fatto?
– Ho usato una tecnica psicologica: ho disegnato su un foglio di carta due cerchi, uno bello grande e uno molto piccolo.
Poi ho detto: vedete il cerchio grande? Questo è il vostro cervello prima di usare la droga.
E vedete il cerchio piccolo? Questo è il vostro cervello dopo che avete fatto uso di droga.
– Bravissimo! – dice il giudice. – Sei libero!
Poi chiede all’altro ragazzo:
– E tu hai convinto qualche ragazzo a smettere di fare uso di droghe?
– SI, – risponde il giovane, – ne ho convinti centocinquantasei.
– Centocinquantasei? E come hai fatto?
– Ho usato la stessa tecnica del mio amico. Ho disegnato su un foglio di carta due cerchi, uno bello grande e uno molto piccolo.
Poi ho detto: vedete il cerchio piccolo? Questo è il vostro buco del culo prima di entrare in prigione…
Una signora si trova su un aereo per un viaggio di lavoro, con tutti uomini, diretto in Kenia, poco prima di arrivare l’accompagnatore avvisa tutti che al loro arrivo troveranno una ragazza al loro servizio che li seguirà sempre e sarà sempre ai loro ordini.
La signora chiede: “Anch’io avrò una ragazza per me?”
E l’accompagnatore: “No, lei avrà al suo servizio un giovanotto”.
La signora infatti trova nel suo alloggio un ragazzo che le dice: “Il mio nome è Neve signora e sono al suo servizio”.
Dopo essersi fatta accompagnare dappertutto alla signora viene voglia di fare l’amore e chiede a Neve se questo è previsto dai servizi offerti. Neve risponde: “Certo signora….tutto compreso” allora i due si danno da fare al massimo…
Alla fine la donna scoppia in una risata e il ragazzo chiede: “Signora perchè ride? non sono stato bravo?”
E lei: “Tu sei stato fantastico, penso alla faccia di mio marito quando gli dirò che in africa ho trovato 30 cm di neve!”.
Un signore giunto all`età pensionabile si reca all`INPS per fare domanda per la pensione di anzianità.
La donna allo sportello gli chiede di mostrare la Carta d`Identità per verificare la sua età.
Il signore guarda in tasca e realizza di aver scordato il documento a casa.
Dispiaciuto e contrariato per il fatto, lo fa presente all`impiegata dicendole:
– Dovrò andare a casa e ritornare successivamente…
Ma la donna gli dice:
– Si sbottoni la camicia.
Così apre la camicia rivelando il suo torace ricoperto di peli bianchi. La donna a questo punto gli dice:
– Questo per me è sufficiente per provare che lei ha l`età giusta per la pensione.
E procede a redigere la documentazione per la pensione di anzianità. Quando fa ritorno a casa, l`uomo racconta divertito la sua esperienza alla moglie, la quale lo apostrofa così:
– Avresti dovuto sbottonarti anche i calzoni, ti avrebbero dato anche la pensione di invalidità!
– Dimmi figliolo, che cosa hai fatto?
– Sa, quando c’era la guerra ho tenuto nascosto in casa un ebreo…
– Ma via! E questo sarebbe un peccato? Ma è un’azione meritoria della massima ammirazione. Tu gli hai salvato la vita!
– Beh, sì, padre… questo è vero, però io gli ho chiesto dei soldi…
– Questo non e’ bene, figliolo… e, dimmi, quanto gli hai chiesto?
– Centomila lire al giorno…
– Accipicchia! Questo macchia un po’ la tua buona azione! Ma, d’altronde, resta il fatto che gli hai salvato la vita… Vai in pace, figliolo, io non ho nulla da cui assolverti!
Il fedele si alza, fa qualche passo ma poi si rigira e
ritorna al confessionale: – Padre, che pensa: è il caso che glielo dica
che la guerra è finita?
Un uomo sale su un taxi e, data la destinazione, la vettura parte.
Ad un certo punto l’uomo appoggia la mano sulla spalla del tassista e dice: – Senta scusi…
Il tassista si agita, perde il controllo dell’auto e va a sbattere.
L’uomo si scusa per l’accaduto, non pensava questa reazione ed il tassista risponde: – No, è colpa mia…. Sa fino a ieri guidavo carri funebri.
Tre figli ebrei lasciano la propria casa e si rendono indipendenti.
Quando si riuniscono di nuovo parlano dei regali fatti alla madre.
Il primo dice: “Io ho costruita una grandissima casa per nostra madre”
Il secondo: “Io invece le ho mandato una Mercedes con l’autista”
Il terzo dice: “Vi ho battuti tutti e due: lo sapete quanto a mamma piace leggere la Torah e sapete anche che non ci vede benissimo. Io le ho mandato un pappagallo marrone che recita la Torah alla perfezione.
Ci sono voluti ben 20 anni e 12 rabbini per insegnarglielo. Io ho contribuito con 1 milione di dollari ma ne è valsa la pena. Mamma deve solo nominare il capitolo e lui lo recita all’istante!”
Poco dopo la madre inviò una lettera di ringraziamento..
Al primo figlio scrisse: “Levi, la casa è davvero grandissima. Io vivo in una sola stanza ma la devo pulire tutta.”
Al secondo figlio: “Mosè, sono fatta vecchia per viaggiare. Resto tutto il giorno a casa, ancora non ho mai usato la Mercedes.”
Al terzo invece scisse: “Carissimo Isai, sei stato l’unico figlio che ha avuto buon senso nel capire cosa piace a sua madre. Grazie di tutto, il pollo era buonissimo!”.
La giovane infermiera arrossisce e comincia a balbettare qualcosa di incomprensibile.
Il professore allora interviene e dice:
“Vi interrompo subito, signorina. Vedo che siete diventata rossa come un peperone… Si trattava della pupilla! Credo che nel vostro futuro avrete delle grosse delusioni!”
Dopo una quindicina di giorni, vengono convocati dal giudice che gli fa questo discorsetto:
– Mi hanno riferito che in carcere avete avuto un comportamento esemplare.
Vi faccio questa proposta: io vi lascio liberi per una settimana. Se riuscirete a convincere alti ragazzi a smettere di drogarsi, vi rimetto in libertà definitivamente.
Una settimana dopo, i ragazzi si ripresentano in tribunale.
– Allora, com’è andata? – chiede il giudice.
Il primo risponde:
– Vostro onore, io sono risuscito a convincere due amici a smettere.
– Bravo. E come hai fatto?
– Ho usato una tecnica psicologica: ho disegnato su un foglio di carta due cerchi, uno bello grande e uno molto piccolo.
Poi ho detto: vedete il cerchio grande? Questo è il vostro cervello prima di usare la droga.
E vedete il cerchio piccolo? Questo è il vostro cervello dopo che avete fatto uso di droga.
– Bravissimo! – dice il giudice. – Sei libero!
Poi chiede all’altro ragazzo:
– E tu hai convinto qualche ragazzo a smettere di fare uso di droghe?
– SI, – risponde il giovane, – ne ho convinti centocinquantasei.
– Centocinquantasei? E come hai fatto?
– Ho usato la stessa tecnica del mio amico. Ho disegnato su un foglio di carta due cerchi, uno bello grande e uno molto piccolo.
Poi ho detto: vedete il cerchio piccolo? Questo è il vostro buco del culo prima di entrare in prigione…
Una signora si trova su un aereo per un viaggio di lavoro, con tutti uomini, diretto in Kenia, poco prima di arrivare l’accompagnatore avvisa tutti che al loro arrivo troveranno una ragazza al loro servizio che li seguirà sempre e sarà sempre ai loro ordini.
La signora chiede: “Anch’io avrò una ragazza per me?”
E l’accompagnatore: “No, lei avrà al suo servizio un giovanotto”.
La signora infatti trova nel suo alloggio un ragazzo che le dice: “Il mio nome è Neve signora e sono al suo servizio”.
Dopo essersi fatta accompagnare dappertutto alla signora viene voglia di fare l’amore e chiede a Neve se questo è previsto dai servizi offerti. Neve risponde: “Certo signora….tutto compreso” allora i due si danno da fare al massimo…
Alla fine la donna scoppia in una risata e il ragazzo chiede: “Signora perchè ride? non sono stato bravo?”
E lei: “Tu sei stato fantastico, penso alla faccia di mio marito quando gli dirò che in africa ho trovato 30 cm di neve!”.
La donna allo sportello gli chiede di mostrare la Carta d`Identità per verificare la sua età.
Il signore guarda in tasca e realizza di aver scordato il documento a casa.
Dispiaciuto e contrariato per il fatto, lo fa presente all`impiegata dicendole:
– Dovrò andare a casa e ritornare successivamente…
Ma la donna gli dice:
– Si sbottoni la camicia.
Così apre la camicia rivelando il suo torace ricoperto di peli bianchi. La donna a questo punto gli dice:
E procede a redigere la documentazione per la pensione di anzianità. Quando fa ritorno a casa, l`uomo racconta divertito la sua esperienza alla moglie, la quale lo apostrofa così:
– Avresti dovuto sbottonarti anche i calzoni, ti avrebbero dato anche la pensione di invalidità!
– Dimmi figliolo, che cosa hai fatto?
– Sa, quando c’era la guerra ho tenuto nascosto in casa un ebreo…
– Ma via! E questo sarebbe un peccato? Ma è un’azione meritoria della massima ammirazione. Tu gli hai salvato la vita!
– Beh, sì, padre… questo è vero, però io gli ho chiesto dei soldi…
– Questo non e’ bene, figliolo… e, dimmi, quanto gli hai chiesto?
– Accipicchia! Questo macchia un po’ la tua buona azione! Ma, d’altronde, resta il fatto che gli hai salvato la vita… Vai in pace, figliolo, io non ho nulla da cui assolverti!
Un uomo sale su un taxi e, data la destinazione, la vettura parte.
Ad un certo punto l’uomo appoggia la mano sulla spalla del tassista e dice: – Senta scusi…
Il tassista si agita, perde il controllo dell’auto e va a sbattere.
L’uomo si scusa per l’accaduto, non pensava questa reazione ed il tassista risponde: – No, è colpa mia…. Sa fino a ieri guidavo carri funebri.
Tre figli ebrei lasciano la propria casa e si rendono indipendenti.
Quando si riuniscono di nuovo parlano dei regali fatti alla madre.
Il primo dice: “Io ho costruita una grandissima casa per nostra madre”
Il secondo: “Io invece le ho mandato una Mercedes con l’autista”
Il terzo dice: “Vi ho battuti tutti e due: lo sapete quanto a mamma piace leggere la Torah e sapete anche che non ci vede benissimo. Io le ho mandato un pappagallo marrone che recita la Torah alla perfezione.
Ci sono voluti ben 20 anni e 12 rabbini per insegnarglielo. Io ho contribuito con 1 milione di dollari ma ne è valsa la pena. Mamma deve solo nominare il capitolo e lui lo recita all’istante!”
Poco dopo la madre inviò una lettera di ringraziamento..
Al primo figlio scrisse: “Levi, la casa è davvero grandissima. Io vivo in una sola stanza ma la devo pulire tutta.”
Al secondo figlio: “Mosè, sono fatta vecchia per viaggiare. Resto tutto il giorno a casa, ancora non ho mai usato la Mercedes.”
Al terzo invece scisse: “Carissimo Isai, sei stato l’unico figlio che ha avuto buon senso nel capire cosa piace a sua madre. Grazie di tutto, il pollo era buonissimo!”.
Nessun commento :
Posta un commento