giovedì 19 gennaio 2017

Papà ho scoperto che mi hai mentito


La professoressa ha finito di dettare i compiti per casa.
Specifica ripetutamente quanto siano importanti e debbano essere consegnati la mattina dopo, inderogabilmente…
Non saranno accettate scuse e giustificazioni.
Un ragazzo che vuole fare il fighetto si alza e chiede: “È possibile essere giustificati a causa di mancanza totale di forze dovuta a continuativo rapporto sessuale ?”
La classe esplode in risate e quando il tumulto si seda la professoressa risponde: “Beh, non credo, in ogni caso dovrai adattarti a scrivere con l’altra mano…”



Carletto è da sempre un irriducibile ottimista e qualsiasi cosa accada, lui esclama sempre:
“Beh, poteva andare peggio…”
Così un bel giorno i suoi amici decidono di fargli uno scherzo e metterlo in condizione di non poter affermare che “poteva andare peggio”.
Quindi, riuniti al bar, uno gli dice: “Hai sentito di Mario?”
Lui: “No, che è successo?”
L’amico racconta che questo Mario, in tarda mattinata è tornato a casa prima del solito, ha trovato la moglie a letto con un altro, ha perso il controllo ed ha ammazzato l’amante della moglie, poi, disperato, ha ucciso anche la moglie e quindi si è impiccato al lampadario dopo aver incendiato la casa.
Il tizio, imperturbabile, esclama: “Beh, poteva anche andare peggio…“
“MA COSA DICI!!!”, gridano i suoi amici.
“Come poteva succedere qualcosa peggio di questa grave tragedia!?!?”.
Sempre composto l’ottimista dice: “Beh… Se Mario fosse rientrato a casa sua ieri sera… a letto con sua moglie… c’ ero IO!!!”



Una giovane coppia viene assassinata pochi giorni prima di sposarsi.
I due finiscono in Paradiso, ma sono infelici perche’ non hanno potuto coronare il loro sogno d’amore.
Chiedono pertanto a Dio la possibilita’ di sposarsi. Dio fa loro presente che si tratta di una strana richiesta, ma dietro loro forte insistenza accetta, ma a patto che ritornino dopo 5 anni.
Dopo 5 anni si ripresentano a Dio, rifanno la loro richiesta di sposalizio, ma Dio ripete loro: “Mi dispiace, ma dovete tornare fra altri 5 anni”.
Cosi’ fanno e questa volta, passati altri 5 anni, si ripresentano a Dio e questi, convocato un prete, fa celebrare le tanto agognate nozze.
Dopo qualche mese, pero’, i due sposini si ripresentano a Dio confessando di non andare molto d’accordo e di volere quindi procedere al divorzio.
E Dio un po’ scocciato dice loro: “Sentite! Ci ho messo 10 anni a trovare qui in Paradiso un prete per sposarvi; quanto credete che ci vorra’ per trovare un avvocato?”.



Un carabiniere compra una macchina nuova e pian piano, tutto contento torna in città e si ferma ad un semaforo.
Da dietro arriva un grande SUV che lo tampona e distrugge la sua nuova auto.
Dal SUV scendono due persone ed il carabiniere dice: “Guarda quello che hai combinato, hai distrutto la macchina che avevo appena comprato”
Il conducente dice: “Ma guarda, questa è un’auto di nuova generazione, se soffi nel tubo di scappamento questa piano piano torna a posto, Proprio come prima”
“Davvero?”, chiede incredulo il carabiniere, e subito dopo inizia a soffiare nel tubo di scappamento.
Il proprietario del SUV, appena il carabiniere si abbassa, corre verso la portiera, salta su e scappa via.
Poco dopo arrivano due colleghi del carabiniere su un’altra autovettura e racconta l’accaduto. Subito dopo aver finito si mette in ginocchio e riprende a soffiare dal tubo di scappamento.
I colleghi del carabiniere dicono: “Collega, ma sei scemo? Non hai capito niente!”, il carabiniere risponde: “Perchè?”.
E gli altri due: “Stai soffiando bene, ma non vedi che hai i finestrini aperti?”





In un volo di linea, il pilota fa il suo solito annuncio:
– Signore e signori, benvenuti sul volo AZ 123, stiamo sorvolando Parigi, la temperatura esterna è di -7 gradi, ecc. ecc.
Poi si dimentica di richiudere l’interfono, per cui i passeggeri sentono tutto il resto dei suoi discorsi col secondo pilota:
– Aaaaah, adesso vado al cesso a farmi una bella cagata, poi do due colpetti a quell’hostess nuova con due tette così, poi ritorno, ok?
L’hostess nuova, sentendo tutto, parte di corsa dalla coda del Jumbo verso la cabina di pilotaggio. Ad un certo punto un tipo la sgambetta, e le dice:
– Calma, aveva detto che prima andava a cagare!



Cenerentola ora ha 75 anni, e si trova agli sgoccioli di una vita passata felicemente assieme a suo marito, il Principe Azzurro, che è morto da pochi anni.
Passa le sue giornate nel terrazzo di casa sua, seduta in una sedia a dondolo, osservando il mondo con il suo gattone Bob sulle ginocchia, felice.
Una bella sera, da dentro a una nuvola scende all’improvviso la Fata Madrina.
Cenerentola le domanda:
– Cara Fata Madrina!! Dopo tanti anni ti rivedo!! Cosa ci fai qui?
E la Fata risponde:
–“Cenerentola, dall’ultima volta che ti ho vista hai vissuto una vita esemplare. C’è qualcosa che io potrei fare per te? Qualche desiderio che ti potrei concedere?”
Cenerentola è confusa, allegra e arrossendo dall’emozione, dopo aver pensato per un pò mormora:
–“Mi piacerebbe essere immensamente ricca.”
In un istante la sua vecchia sedia a dondolo diventa d’oro massiccio. Cenerentola è impressionata. Il suo fedele gatto Bob si spaventa e si allontana dalla sedia. Cenerentola grida:
–“Grazie Madrina!”
La Fata allora dice:
–“Non è niente, te lo meriti! Cosa ti piacerebbe come secondo desiderio?”
Cenerentola china il capo, osserva le impronte che il tempo ha lasciato nel suo corpo, e dice:
–“Mi piacerebbe essere giovane e bella di nuovo.”
Quasi contemporaneamente, lei si ritrova la sua bellezza giovanile. Cenerentola comincia allora a sentire cose che ormai non ricordava quasi più: passione, ardore, ecc. Allora la Fata le dice:
–“Ti resta un ultimo desiderio. Che cosa vuoi?”
Cenerentola osserva il suo povero micione spaventato e dice:
–“Vorrei che tu trasformassi il mio fedele Bob in un bellissimo giovanotto.”
Magicamente, Bob si trasforma in un magnifico uomo, così bello che le rondini non possono evitare di fermare il loro volo per fermarsi ad ammirarlo.
La Fata Madrina dice:
–“Auguri, Cenerentola. Goditi la tua nuova vita.”
E parte veloce come una scintilla. Durante qualche magico istante, Cenerentola e Bob si guardano con tenerezza. Poi Bob le si avvicina, la prende tra le sue possenti braccia e le mormora teneramente nell’orecchio:
–“Scommetto che sei pentita di avermi castrato, stronza !!”

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