Milano: in quindici contro uno dopo un futile diverbio a una festa privata. Il giovane: "Mai visti prima". Il pestaggio per un malinteso nel locale. La scena ripresa dalle telecamere di sorveglianza
Aggredito nella notte da un branco di ragazzini per "vendicare" l'amico. E' accaduto a un ventenne in pieno centro a Milano,
tra sabato e domenica, al termine di una festa privata in zona Porta
Vittoria. Il giovane è stato picchiato a sangue e si ritrova con un
occhio nero e parecchi denti rotti, dopo essere stato soccorso in
ospedale.
Le telecamere - La scena, racconta il "Corriere della
Sera", è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza del locale della
festa, dalla quale il ventenne era uscito per raggiungere la macchina
parcheggiata a pochi metri. E così adesso i 15 ragazzini del branco, tutti di un liceo-bene di Porta Venezia, hanno le ore contate.
La lite nel locale
- Durante la festa nel locale, il Momo Restaurant, un ragazzino
strofina una sigaretta accesa sul collo del giovane, uno studente di
Ingegneria. "Mi sono girato per chiedergli conto -, racconta lui -.
Quello mi ha detto che aveva sbagliato persona e ha chiesto scusa. Ci
siamo stretti la mano. Credevo fosse finita". Non era così. Gli amici
del ragazzino hanno voluto dargli una lezione, non si sa bene per quale
motivo, lo hanno atteso in strada e lo hanno pestato.
Due testimoni
- La vittima dice che gli aggressori non davano l'impressione di essere
ubriachi. Fortunatamente due donne si sono fermate e hanno chiamato
aiuto. Quando si sono sentite le sirene, i ragazzini si sono dileguati.
Dopo essersi scatenati con una furia allucinante, secondo i racconti
delle due testimoni, che parlano di "raffiche di calci e di pugni,
come se si stessero divertendo". Trovare i colpevoli non sarà difficile
grazie alle riprese. E c'è anche il nome del ragazzino dell'episodio
della sigaretta, di cui il ventenne aggredito dice: "Non è del mio giro,
ma so chi è".
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