martedì 31 gennaio 2017

Disintossicarsi dai social in 6 mosse senza chiudere l’account


L’utilizzo dei social media per molte ore al giorno può causare ansia e invidia. Lo hanno dimostrato molti studi, fra cui quello di Margaret Duffy e dei colleghi della Missouri School of Journalism. Controllare la home di Facebook, Twitter o Instagram è un modo per informarsi ma, se fatto compulsivamente, diventa una perdita di tempo. Arriva un certo punto in cui ci si impone di mettere un limite alla vita sociale online.

Ecco sei possibili soluzioni per disintossicarsi gradualmente, senza cancellare il proprio account
1. Rimuovere le app dal telefono

C’è chi trascorre ore a controllare i social dallo smartphone, magari in attesa di un appuntamento, sui mezzi pubblici o la sera sul letto, prima di andare a dormire. Se ti ritrovi in questo ritratto, la prima mossa per disintossicarti è eliminare le app. Diversamente da quando si cancella l’account, in questo modo non si perdono tutti i dati e quando si è pronti per tornare, basta scaricare di nuovo l’applicazione. Un passo ancora meno estremo è disattivare le notifiche sul telefono, oppure silenziarle e togliere gli avvisi luminosi dalle impostazioni. Così, perlomeno quando non si ha un computer a disposizione, si può stare tranquilli.
2. Disattivare temporaneamente il profilo

A volte il primo step non è sufficiente. Potresti comunque accedere ai social tramite computer. E quando qualcuno pubblica sul tuo profilo Facebook o ti invia un messaggio diretto su Twitter, a seconda delle impostazioni di notifica, è possibile che ti arrivi una email e interferisca con la terapia di disintossicazione. Alcune piattaforme, fra cui Facebook e Instagram (che è di proprietà di Facebook dal 2012) consentono di disattivare temporaneamente il proprio account. L’utente può tornare indietro quando vuole. È un rimedio utile per esempio durante la preparazione di un esame o in periodi in cui si deve rimanere molto concentrati su un lavoro.
3. Dare a qualcun altro il controllo degli account
E’ un po’ come dare a un altro le chiavi di casa… 
Se pensi di non avere la forza di volontà necessaria per rispettare le regole precedenti, o se non ti fidi di te stesso, puoi delegare il compito a una persona che conosci. Al prescelto rivelerai il tuo nome utente e la password e gli chiederai di modificarla per un periodo di tempo prestabilito. In questo modo non avrai proprio la possibilità di fare login, a meno di metterti a supplicare l’assistente alla disintossicazione, che però non dovrà cedere.
4.Fare un po’ di pulizia
Bukhara, Uzbekistan. 
Quando si torna sui social media o prima di prendere la pausa detox, è consigliato mettere in ordine gli account. Ad esempio potresti smettere di seguire persone che ti fanno innervosire su Twitter o Instagram, togliere l’amicizia a conoscenti e sconosciuti su Facebook, controllare chi può vedere le storie su Snapchat e cambiare le impostazioni della privacy. Cancellare vecchi post che ora ti fanno rabbrividire. Uscire dai gruppi poco utili per la vita reale.
5. Stabilire un tempo massimo

Di scorrere la bacheca ogni ora e vedere tutti i video postati, magari se ne può fare a meno. Delle chat è più difficile. Il problema di eliminare dalla propria vita i social network è che, se non lo fanno anche tutti gli altri, si rischia di rimanere isolati. Gli amici organizzano l’appuntamento della sera sul gruppo Facebook. Se tu non hai più un profilo, corri il pericolo di non essere invitato a meno che gli altri non si accorgano della tua assenza online e decidano di chiamarti. Si può stabilire di controllare Facebook solo per alcuni minuti al giorno, per rispondere ai messaggi. Questo punto si basa molto sull’autodisciplina. Per aiutarsi a essere diligenti si può mettere un timer e chiudere il social media non appena termina il tempo che si è fissato.
6. Usare 99 days of freedom
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“Ti sei mai chiesto come sarebbe la tua vita senza Facebook?”. Questo è lo slogan della campagna lanciata circa due anni fa da un gruppo di olandesi dell’associazione no profit Just. L’idea del progetto è quella di spingere a liberarsi dalla social obsession, restando fuori da Facebook per 99 giorni. Per iniziare a disintossicarsi, bisogna entrare nel proprio profilo per sostituire la foto con l’immagine della campagna e condividere un link con cui si inizia il countdown. Una volta usciti dalla pagina, Facebook è bloccato e cominciano i 99 giorni di libertà. Secondo i fondatori, si guadagneranno 28 ore di tempo per la vita reale.

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