Freddie e Truus Oversteegen avevano rispettivamente 14 e 16 anni quando vennero reclutate nella resistenza olandese
Oggi Freddie Oversteegen ha novantuno anni e si
gode la vecchiaia nella sua piccola abitazione nei Paesi Bassi. Due
volte alla settimana, come lei stessa ha raccontato in un'intervista, ama trascorrere le giornate a giocare a Scarabeo con le amiche.
Freddie
e sua sorella Truus hanno vissuto in pieno la seconda guerra mondiale e
i suoi orrori legati allo sterminio degli ebrei nei campi di
concentramento. Freddie aveva 14 anni e sua sorella due di più quando un uomo si presentò sulla soglia della loro abitazione con una richiesta un po' insolita: inserire le due giovani nella resistenza anti-nazista. Cercava due persone insospettabili ma abili.
La madre non ci pensò a lungo, e acconsentì che le due figlie entrassero a far parte della resistenza olandese. Freddie e sua sorella Truus furono addestrate nei boschi e impararono a marciare e sparare.
Tuttavia, il loro compito sarebbe stato un altro. Più preciso, scaltro ed efficace. Le due ragazze dovevano adescare soldati nazisti promettendo loro una ricompensa, che in realtà era una trappola mortale.
Nessuno avrebbe mai sospettato che le giovani donne fossero dei membri della resistenza, e nessun uomo avrebbe resistito alla loro bellezza e sensualità. Così Freddie e Truus attiravano i nazisti nel bosco flirtando con loro e seducendoli, ma in realtà accompagnandoli alla morte.
Una volta giunti tra la fitta vegetazione, gli uomini venivano giustiziati dai combattenti antifascisti.
"Ricordo che un pezzo grosso fu ucciso in quei boschi e perfino sepolto lì. Lo aveva incontrato Truus in un bar costoso, lo aveva sedotto e poi lo aveva portato a fare una passeggiata nel bosco. Mentre camminavano, s'imbatterono in una persona. Tutto era stato pianificato per far sembrare quell'incontro una pura coincidenza. In realtà, lui era uno dei nostri. Rimproverò mia sorella chiedendole il motivo di quella presenza nel bosco, lei si scusò e si voltarono per andarsene quando dalla vegetazione partirono dei colpi che lo uccisero", ha raccontato Freddie.
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Documento che attesta l'arruolamento di Freddie al Secret Detective Service |
Freddie non aveva mai espresso disapprovazione verso questo metodo
adottato dagli anti-fascisti per liberarsi dei soldati nazisti, anche se
gli effetti di questa pratica hanno lasciato segni indelebili sullo
spirito delle giovani donne, una volta terminata la guerra.
"Quando
eravamo piccole pensavo che mia sorella fosse una bambina bellissima e
sopratutto la più coraggiosa. Lei era molto brava a parlare in pubblico,
una dote che ha mantenuto anche in età adulta", ha raccontato ancora Freddie.
Truus
Oversteegen dopo la fine della guerra ha continuato a diffondere la sua
storia e la memoria di quanto accaduto davanti a un pubblico sempre più
ampio. Nella Giornata della memoria è lei a prendere il microfono per
parlare e ricordare. Inoltre, aveva fatto dell'arte la sua fonte
d'ispirazione e di vita.
Al contrario di Freddie che, invece, non
ha mai ricevuto tanti riconoscimenti nel corso della sua vita, almeno
fino a quando un regista olandese, Thijs Zeeman, non ha deciso di girare
un documentario su lei e la sorella, dal titolo "Due sorelle nella resistenza".
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