Renzi va con un assegno da 10 milioni in banca…
– scusi, può cambiarmi questo assegno?
– ha un documento?
– vorrei farle notare che io sono matteo renzi, il presidente del consiglio!
– si, va bene, a me però servirebbe lo stesso un documento.
– si moderi, per favore! Non mi riconosce? Sono su tutte le tv e tutti I giornali. Mi chiami subito il direttore della filiale!
– il direttore è in ferie, al momento non c’è. Ci sono solamente io. Se vuole, può dimostrarmi che è berlusconi o andare via.
– questo è il colpo! Come faccio a dimostrale che sono io?
– non so, guardi… l’altro giorno è stata qui il signor roberto baggio.
Senza documenti, ha solamente palleggiato per 3 ore per farmi cambiare idea, quindi, veda lei… se mi può dire qualcosa…
– mah, non lo so… ora come ora mi vengono in mente solo cazzate.
– vuole biglietti da 500 o da altri tagli, signor renzi?
In un laboratorio viene condotto un esperimento unico nel suo genere:
un neurone cresciuto in un cervello di una donna viene trapiantato dentro il cervello di un uomo comune.
Il neurone, ripresosi dallo shock del viaggio, arriva nel cervello ospite, si guarda intorno e si rende conto che è in un grande spazio vuoto, dove è tutto buio e c’è un silenzio angosciante.
Preoccupatissimo, chiede timidamente, sottovoce:Ehi… C’è qualcuno?”
Silenzio!
Sempre più ansioso e spaventato alza il tono:
“Iuuhuu! C’è nessuno qui?”
Nessuna risposta. Nessun segno di vita!
Distrutto e tremante, si accascia al suolo e comincia a piangere.
“Resterò solo, qui, per il resto della mia vita…”
All’improvviso, un rumore… dei passi…arriva qualcuno… ed è un altro neurone!
Emozionatissimo, il poveretto balza in piedi e corre incontro al nuovo arrivo, abbracciandolo commosso.
“Ehi… calmati amico mio, calmati. Che fai qui? E perchè piangi?”
“Io… sono arrivato adesso… pensavo che non ci fosse nessuno e che sarei rimasto solo per sempre…”
tra tutti noi.”
“Oh… grazie a Dio, che bello! Come sono contento!
Ma… allora dove siete tutti? Qui il cranio è vuoto.”
“Oh, nulla di strano, è sempre così:
c’è una festa giù nel pisello. Io sono risalito solo per cercare dell’altra birra…”
Prima notte di nozze. La mattina dopo la ragazza chiama la madre e lei: – Allora figlia mia, com’e’ andata?
– Beh… sai mamma, sono uscita dal bagno tutta profumata e l’ho trovato sul letto a leggere un libro. Ho pensato: mi sta aspettando. Mi sono seduta vicino a lui e lui niente, ha continuato a leggere…
In un parco ci sono due statue una di fronte all’altra.
Una raffigura un uomo, l’altra una donna, e sono entrambe nude.
Dopo alcuni secoli che si trovano lì, un giorno appare un angelo che le trasforma in esseri di carne ed ossa.
“Mi sono impietosito per la vostra situazione, e vi consento di togliervi la soddisfazione alla quale tenete maggiormente. Ma dovete sbrigarvi, avete solo 15 minuti di tempo”
Lui e lei si scambiano uno sguardo d’intesa e spariscono tra i cespugli.
Dopo 7 minuti riappaiono, e l’angelo dice: “Siete stati troppo veloci, ed avete ancora del tempo. Non vorreste rifarlo ?”
E lui a lei: “OK, si rifà. Ma al contrario: tu tieni fermo il piccione, ed io gli cago in testa”.
Un carabiniere compra una macchina nuova e pian piano, tutto contento torna in città e si ferma ad un semaforo.
Da dietro arriva un grande SUV che lo tampona e distrugge la sua nuova auto.
Dal SUV scendono due persone ed il carabiniere dice: “Guarda quello che hai combinato, hai distrutto la macchina che avevo appena comprato”
Il conducente dice: “Ma guarda, questa è un’auto di nuova generazione, se soffi nel tubo di scappamento questa piano piano torna a posto, Proprio come prima”
“Davvero?”, chiede incredulo il carabiniere, e subito dopo inizia a soffiare nel tubo di scappamento.
Il proprietario del SUV, appena il carabiniere si abbassa, corre verso la portiera, salta su e scappa via.
Poco dopo arrivano due colleghi del carabiniere su un’altra autovettura e racconta l’accaduto. Subito dopo aver finito si mette in ginocchio e riprende a soffiare dal tubo di scappamento.
I colleghi del carabiniere dicono: “Collega, ma sei scemo? Non hai capito niente!”, il carabiniere risponde: “Perchè?”.
E gli altri due: “Stai soffiando bene, ma non vedi che hai i finestrini aperti?”
Un giorno Dio concesse ai Capi di Stato del Mondo una domanda l’uno sul futuro del proprio paese tra 4 anni.
Assad, presidente della Siria, domanda:
– Come sarà la Siria tra 4 anni?
Dio risponde:
– Sarà totalmente rasa al suolo dalle bombe degli americani.
Assad si gettò a terra in lacrime.
Xi Jinping, presidente della Cina, domandò a Dio:
– Come sarà al Cina fra 4 anni?
E Dio diss:
– Sarà totalmente disabitata per colpa dell’inquinamento.
Anche Xi Jinping si lancia a terra in preda alla disperazione.
La Merkel (non c’è bisogno di presentazioni) domandò:
Come sarà la Germania tra 4 anni?
E Dio gli rispose:
– Sarà l’ultima ruota del carro dell’Europa e sarà indebitata con la Grecia.
La Merkel incredula si gettò a terra piangendo e urlando per la disperazione.
Putin si avvicino e chiese a Dio:
Come sarà la Russia tra 4 anni?
E Dio disse:
– Tutte le riserve di gas saranno esaurite, quindi sarete costretti a comprarlo all’estero.
Putin si sedette per terra ed inizio a piangere.
Obama domandò a Dio:
Come saranno gli USA tra 4 anni?
– Saranno completamente contaminati dalle armi chimiche lanciate all’ISIS.
Obama si sedette per terra ed inizio a piangere disperato.
Alla fine toccò a Renzi che domandò a Dio:
Come sarà l’Italia tra 4 anni sotto il mio governo?
Dio si accasciò al suolo e pianse disperato..
Quattro amici si ritrovano dopo tanti anni. Iniziano a parlare del più e del meno e, mentre uno va a ordinare da bere, gli altri cominciano a parlare dei propri figli.
Il primo dei tre dice:
“Sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha iniziato a lavorare come fattorino, si è iscritto alle serali e si è diplomato. Dopo pochi anni è diventato direttore ed oggi è il presidente della compagnia. E’ diventato cosi ricco da regalare a un suo amico che compiva gli anni una Mercedes superlusso”.
Al che il secondo dice:
“Anche io sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha cominciato a lavorare come steward a bordo di un aereo. Nel frattempo è diventato pilota. Si è associato con altri e ha fondato una compagnia aerea. Oggi è così ricco che lui a un amico per il compleanno ha regalato un aereo bimotore Cessna”.
Il terzo allora racconta:
“Non posso dirvi l’orgoglio che mi da il mio. Ha studiato ingegneria. Ha aperto un’impresa di costruzioni e ha fatto i miliardi. Lui, per il compleanno di un amico, gli ha regalato una villa da 1500 mq”.
Nel frattempo il quarto torna e chiede di cosa stessero parlando, allora i tre amici gli chiedono di suo figlio.
“Mio figlio è un gigolò per gay. Si guadagna da vivere così”.
E gli amici: “Poverino, che disgrazia!”
“Ma quale disgrazia, sta una favola! Pensate che quest’anno per il suo compleanno tre clienti gli hanno regalato una Mercedes, un aereo privato e una villa di 1500 mq! … E i vostri figli invece che fanno?”
Un maresciallo sta spiegando all’appuntato che devono recarsi al casinò per alcuni controlli: “Mi raccomando” – dice il maresciallo – “non dobbiamo far capire che siamo carabinieri altrimenti va all’aria tutta l’operazione” … “saremo due borghesi che vanno a giocare e basta!”
Allora entrano al casinò e alla vista di tante macchine da gioco l’appuntato si incuriosisce: “Maresciallo ha visto lì?”
“Non mi devi chiamare maresciallo! Vuoi che scoprano tutto?”
La storia va avanti un pò così, l’appuntato continua a sbagliare col rischio di far scoprire tutto.
Ad un certo punto i due si avvicinano al tavolo della roulette e il maresciallo per seguire meglio il gioco poggia le mani sul tavolo.
Il croupier credendo che voglia giocare gli chiede: “Ha puntato lei?”
“No no, io sono maresciallo! L’appuntato è lui!
Una raffigura un uomo, l’altra una donna, e sono entrambe nude.
Dopo alcuni secoli che si trovano lì, un giorno appare un angelo che le trasforma in esseri di carne ed ossa.
“Mi sono impietosito per la vostra situazione, e vi consento di togliervi la soddisfazione alla quale tenete maggiormente. Ma dovete sbrigarvi, avete solo 15 minuti di tempo”
Lui e lei si scambiano uno sguardo d’intesa e spariscono tra i cespugli.
E lui a lei: “OK, si rifà. Ma al contrario: tu tieni fermo il piccione, ed io gli cago in testa”.
Un carabiniere compra una macchina nuova e pian piano, tutto contento torna in città e si ferma ad un semaforo.
Da dietro arriva un grande SUV che lo tampona e distrugge la sua nuova auto.
Dal SUV scendono due persone ed il carabiniere dice: “Guarda quello che hai combinato, hai distrutto la macchina che avevo appena comprato”
Il conducente dice: “Ma guarda, questa è un’auto di nuova generazione, se soffi nel tubo di scappamento questa piano piano torna a posto, Proprio come prima”
“Davvero?”, chiede incredulo il carabiniere, e subito dopo inizia a soffiare nel tubo di scappamento.
Il proprietario del SUV, appena il carabiniere si abbassa, corre verso la portiera, salta su e scappa via.
Poco dopo arrivano due colleghi del carabiniere su un’altra autovettura e racconta l’accaduto. Subito dopo aver finito si mette in ginocchio e riprende a soffiare dal tubo di scappamento.
I colleghi del carabiniere dicono: “Collega, ma sei scemo? Non hai capito niente!”, il carabiniere risponde: “Perchè?”.
E gli altri due: “Stai soffiando bene, ma non vedi che hai i finestrini aperti?”
Un giorno Dio concesse ai Capi di Stato del Mondo una domanda l’uno sul futuro del proprio paese tra 4 anni.
Assad, presidente della Siria, domanda:
– Come sarà la Siria tra 4 anni?
Dio risponde:
– Sarà totalmente rasa al suolo dalle bombe degli americani.
Assad si gettò a terra in lacrime.
Xi Jinping, presidente della Cina, domandò a Dio:
– Come sarà al Cina fra 4 anni?
E Dio diss:
– Sarà totalmente disabitata per colpa dell’inquinamento.
Anche Xi Jinping si lancia a terra in preda alla disperazione.
La Merkel (non c’è bisogno di presentazioni) domandò:
Come sarà la Germania tra 4 anni?
E Dio gli rispose:
– Sarà l’ultima ruota del carro dell’Europa e sarà indebitata con la Grecia.
La Merkel incredula si gettò a terra piangendo e urlando per la disperazione.
Putin si avvicino e chiese a Dio:
Come sarà la Russia tra 4 anni?
E Dio disse:
– Tutte le riserve di gas saranno esaurite, quindi sarete costretti a comprarlo all’estero.
Putin si sedette per terra ed inizio a piangere.
Obama domandò a Dio:
Come saranno gli USA tra 4 anni?
– Saranno completamente contaminati dalle armi chimiche lanciate all’ISIS.
Obama si sedette per terra ed inizio a piangere disperato.
Alla fine toccò a Renzi che domandò a Dio:
Come sarà l’Italia tra 4 anni sotto il mio governo?
Dio si accasciò al suolo e pianse disperato..
Quattro amici si ritrovano dopo tanti anni. Iniziano a parlare del più e del meno e, mentre uno va a ordinare da bere, gli altri cominciano a parlare dei propri figli.
Il primo dei tre dice:
“Sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha iniziato a lavorare come fattorino, si è iscritto alle serali e si è diplomato. Dopo pochi anni è diventato direttore ed oggi è il presidente della compagnia. E’ diventato cosi ricco da regalare a un suo amico che compiva gli anni una Mercedes superlusso”.
Al che il secondo dice:
“Anche io sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha cominciato a lavorare come steward a bordo di un aereo. Nel frattempo è diventato pilota. Si è associato con altri e ha fondato una compagnia aerea. Oggi è così ricco che lui a un amico per il compleanno ha regalato un aereo bimotore Cessna”.
Il terzo allora racconta:
“Non posso dirvi l’orgoglio che mi da il mio. Ha studiato ingegneria. Ha aperto un’impresa di costruzioni e ha fatto i miliardi. Lui, per il compleanno di un amico, gli ha regalato una villa da 1500 mq”.
Nel frattempo il quarto torna e chiede di cosa stessero parlando, allora i tre amici gli chiedono di suo figlio.
E gli amici: “Poverino, che disgrazia!”
“Ma quale disgrazia, sta una favola! Pensate che quest’anno per il suo compleanno tre clienti gli hanno regalato una Mercedes, un aereo privato e una villa di 1500 mq! … E i vostri figli invece che fanno?”
Un maresciallo sta spiegando all’appuntato che devono recarsi al casinò per alcuni controlli: “Mi raccomando” – dice il maresciallo – “non dobbiamo far capire che siamo carabinieri altrimenti va all’aria tutta l’operazione” … “saremo due borghesi che vanno a giocare e basta!”
Appuntato: “Non si preoccupi Maresciallo, ci penso io”
“E non mi devi chiamare neanche maresciallo!”Allora entrano al casinò e alla vista di tante macchine da gioco l’appuntato si incuriosisce: “Maresciallo ha visto lì?”
“Non mi devi chiamare maresciallo! Vuoi che scoprano tutto?”
La storia va avanti un pò così, l’appuntato continua a sbagliare col rischio di far scoprire tutto.
Ad un certo punto i due si avvicinano al tavolo della roulette e il maresciallo per seguire meglio il gioco poggia le mani sul tavolo.
“No no, io sono maresciallo! L’appuntato è lui!
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