Chiusa la trattativa con l’attore di «Point Break» e «Matrix». Il Festival si apre con Tiziano Ferro (e Carmen Consoli). Poi Totti, Giorgia, Mika, Robbie Williams, Crozza
Un pezzo di Matrix
a Sanremo. Ma niente a che vedere con le larghe intese tra Rai e
Mediaset suggellate nel matrimonio tra Carlo Conti e Maria De Filippi.
Sul palco del Festival salirà Keanu Reeves, l’attore che con la trilogia
sullo scontro tra uomo e macchine si è ritagliato un ruolo indelebile
nella storia del cinema di fantascienza. Trattativa chiusa, autografo
sul contratto, l’attore potrebbe affacciarsi all’Ariston nella giornata
di mercoledì o giovedì — il Festival si apre martedì 7 febbraio — per
concedersi in una lunga intervista.
Terza volta per Conti e terzo attore di Hollywood a Sanremo. L’anno scorso Nicole Kimdan si presentò nella seconda serata; due anni fa Charlize Theron si accomodò nella terza. Surfava in Point Break, flirtava a pagamento in Belli e dannati, cavillava con il demoniaco Al Pacino in L’avvocato del diavolo,
ma la vita stessa di Keanu Reeves è un film. Nato a Beirut 52 anni fa
dall’incontro tra un geologo e una ballerina che pensavano a una serata
in compagnia e si ritrovarono con un figlio. Lo chiamarono Keanu, forma
abbreviata dell’hawaiano Keaweaheulu, che dovrebbe significare «brezza
leggera che sale dal mare verso i monti», che evidentemente non si può
accorciare. Si sposarono subito ma dopo due anni finì (lei ci ha
riprovato altre tre volte, poi ha smesso). Promessa dell’hockey su
ghiaccio alle superiori, Keanu Reeves si è invece incartato a scuola e
complice la dislessia ha abbandonato gli studi a 17 anni. La strada l’ha
trovata comunque grazie al cinema. Il resto è filmografia.
Come spesso succede in questi casi l’occasione incontra l’opportunità. Così Keanu Reeves arriva anche grazie al tour di promozione del suo nuovo John Wick: Chapter 2,
sequel del film in cui interpreta un killer professionista.
Nell’originale Wick uccideva 77 persone e anche questa volta pare
avvelenato: «Chiunque si farà avanti, lo ammazzerò», promette l’attore.
C’è anche un pezzo di Italia nella pellicola diretta da Chad Stahelski
che per tre settimane ha fatto tappa e riprese a Roma e ha visto entrare
nel cast Riccardo Scamarcio, Franco Nero e Claudia Gerini. A parte
qualche piccolo aggiustamento quello di Keanu Reeves dovrebbe essere il
nome più forte del Festival e soprattutto l’ultimo, mentre perde quota
la possibilità di avere anche Demi Moore che pure è stata molto vicina a
chiudere la trattativa. Quanto agli ospiti musicali la lista prevede
Tiziano Ferro (che sarà accompagnato in un brano da Carmen Consoli nella
serata di debutto), Giorgia (il giorno dopo), Zucchero (per la finale).
E poi gli internazionali: i big Robbie Williams, Mika, Ricky Martin e
Álvaro Soler, ma anche i Clean Bandit e i Biffy Clyro.
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