venerdì 21 ottobre 2016

Galaxy Note 7, divieto totale in aereo E le compagnie comprano le borse per contenere gli incendi

Lo stop su tutti i voli negli Usa. Ma altre compagnie, Alitalia compresa, decidono di seguire le indicazioni delle autorità americane



Niente Galaxy Note 7 a quarantamila piedi di quota. L’ultimo prodotto sudcoreano deve restarsene a casa o rischia il sequestro. Il telefonino di Samsung — che prende fuoco all’improvviso e che l’azienda ha scelto di non produrre più — non sarà consentito a bordo degli aerei. Il bando, deciso venerdì dal Dipartimento Usa dei Trasporti «per motivi di sicurezza», è il primo del genere nei confronti di uno strumento — lo smartphone — utilizzato da oltre tre miliardi di persone. Al passeggero trovato in possesso di quel modello sarà negato l’imbarco. In aggiunta le autorità potranno multarlo e persino mandarlo a processo.

Il fronte anti-smartphone
Il dispositivo Samsung quindi non potrà neanche essere portato in cabina con sé o nel bagaglio a mano. Una decisione drastica che segue il divieto di trasporto nei bagagli da stiva o come spedizione cargo. Per ora la mossa ha effetti sui voli americani, ma altre compagnie non statunitensi — Singapore Airlines, Air New Zealand, Alitalia — hanno deciso di muoversi in questo senso. Del resto era stato proprio il capo di un vettore, Tim Clark di Emirates, a chiedere lo stop: «Bisogna proibire ai passeggeri di salire con lo smartphone difettoso». Alcune ore dopo ecco la decisione del Dipartimento dei Trasporti: da sabato 15 ottobre il Galaxy Note 7 non è più consentito nei collegamenti Usa. Anzi: ora è nella lista nera degli oggetti che non si possono portare come i fuochi d’artificio o i liquidi.

L’incertezza sui controlli
Se la decisione è chiara, resta incerta la sua applicazione. Diversi addetti aeroportuali spiegano che i metal detector e le macchine a raggi X non sono dotati di software in grado di individuare ai varchi di sicurezza — come succede, per esempio, per i liquidi — il modello esatto di smartphone che è proibito portarsi a bordo. Non solo. Il personale delle compagnie aeree è autorizzato a perquisire i passeggeri? Nel dubbio alcuni vettori — anche per evitare denunce — hanno già chiarito che hostess e steward non controlleranno i viaggiatori alla ricerca del modello proibito.
Gli strumenti contro gli incendi a bordo
Nel frattempo società come Delta Air Lines, Alaska Airlines e Virgin America si stanno dotando di borse anti incendio e anti esplosione per contenere qualsiasi tipo di incendio a bordo derivante da un difetto nei telefonini. «Non basta addestrare il nostro personale e avvertire i passeggeri», ha detto pochi giorni fa Ed Bastian, amministratore delegato di Delta. I sacchetti di contenimento — di varie dimensioni — non costano pochissimo: il prezzo medio si aggira attorno ai 1.700 euro per i modelli più piccoli e può arrivare anche a quattromila per le versioni large, in grado di contenere un pc portatile.
Fonte: corriere.it

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