ROMA - Facebook ha cominciato a segnalare le notizie false che
circolano sulla sua piattaforma con il sistema annunciato a dicembre
scorso: quello di una sorta di "bollino rosso", un'etichetta con la
dicitura "contestata" che accompagna le notizie che team di giornalisti
hanno sottoposto a verifica e ritenuto falsa o fuorviante. Il primo
caso, riporta il sito Recode, è una notizia sul presidente Donald Trump il cui smartphone Android avrebbe favorito fughe di notizie dalla Casa Bianca.
La notizia in questione è pubblicata da The Seattle Tribune, che non è
una testata giornalistica ma un sito che si autodefinisce anche di
satira online. Tale contenuto è stato "contestato" da Snopes.com e
PolitiFact, due delle organizzazioni che collaborano col social per il
fact checking delle news online. Il Seattle Tribune, specifica Snopes, è
frutto della Associated Media Coverage, una vera e propria "fabbrica"
riconosciuta di notizie false.
In Italia su Facebook le notizie false si possono già segnalare, ma il "bollino rosso" non è ancora implementato.
Questo sistema, che per ora comincia a essere testato negli Stati
Uniti, è solo una delle armi annunciate da Facebook per contrastare la
diffusione di contenuti falsi e fuorvianti che "inquinano" la sua
piattaforma. Mark Zuckerberg ha assicurato anche nel suo post
"manifesto" che farà di tutto per arginare le notizie false, elogiando
l'importanza dell'accuratezza dell'informazione, e per questo scopo
pensa di impiegare in futuro anche l'intelligenza artificiale. La
presidente della Camera, Laura Boldrini, sta incalzando parecchio il
social su questo fronte e ha chiesto alla compagnia anche di aprire un
ufficio operativo in Italia.
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