Gesù, preoccupatissimo, riunisce tutti i discepoli in fretta
e furia in Paradiso. Preoccupato dall’alto consumo di droga sulla terra
ha un piano. Dopo averci pensato a lungo, decide che la cosa migliore
da fare è quella di provare le droghe per poter prendere le dovute
misure.
Così si delibera una commissione di discepoli che scenda sulla Terra e procuri droghe di tipo differente.
Si effettua l’operazione segreta e dopo due giorni tutti
tornano in paradiso. Gesù li aspetta sulla soglia del Paradiso, il primo
discepolo arriva e bussa:
– Chi è?
– Sono Paolo.
Gesù apre e dice:
– Cosa porti Paolo?
– Porto hashish dal Marocco.
– Bravo fratello, entra pure.
Poco dopo arriva un altro discepolo:
– Chi è?
– Sono Marco!
Gesù apre la porta e chiede:
– Cosa porti Marco?
– Porto marijuana dalla Colombia!
– Molto bene fratello, vieni dentro.
Toc, toc…
– Chi è?
– Sono Matteo!
Gesù apre la porta e dice:
– E tu cosa porti di buono Matteo?
– Porto la cocaina dalla Bolivia!.
– Molto bene fratello, entra pure.
Toc, toc…
– Chi è?
– Sono Giovanni!
Gesù apre la porta :
– Giovanni, e tu cosa porti?
– Porto crak da New York!.
– Bene fratello, entra.
Toc, toc…
– Chi è?
– Sono Luca!
Gesù apre la porta, lo guarda e dice:
– E tu cosa porti Luca?
– Porto ecstasy da Amsterdam!.
– Benissimo fratello, entra.
Poco dopo suona qualcun altro.
– Chi è?
– Sono Giuda!
Gesù apre la porta e dice:
– E tu cosa porti Giuda?
– L’ANTIDROGA! OK BASTARDI! TUTTI CONTRO IL MURO!!
Un camionista cammina per strada quando incontra un
incrocio con il semaforo rosso. Da una macchina dietro di lui, scende
una ragazza bionda che si avvicina al finestrino e bussa:
– Salve, mi chiamo Cindy. Lei sta seminando tutto il carico del suo camion lungo la strada, non se n’è accorto?!
Il semaforo diventa verde e il camionista parte senza
dire una parola. Al semaforo successivo la scena si ripete. E anche a
quello dopo, a quello dopo ancora, per altri 4 semafori.
Finché l’uomo esasperato, risponde a Cindy:
– Ciao Cindy, io sono Roberto, siamo in inverno e questo è uno spargisale. Ora hai capito?!
Marito e moglie vanno dal medico di fiducia perché l’uomo non sta affatto bene.
Il dottore visita il marito, e poi chiede alla moglie di poterle parlare in privato.
– Senta signora, suo marito è molto provato. Se gli vuole
bene deve fare una cosa: lo deve accontentare in tutto e per tutto. Ad
esempio, se non vuole lavorare, lo lasci rimanere in casa; se vuole far
colazione a letto, gliela porti. Se vuole uscire con gli amici, lo lasci
andare.
La moglie visibilmente preoccupata chiede al medico:
– Se no? Cosa può succedere?
E il medico:
– Se no suo marito muore!
Dopo esser usciti dall’ambulatorio, il marito incuriosito chiede alla moglie:
– Cosa ti ha detto il medico?
E la moglie:
– Ha detto che presto morirai!
ALL’INTERNO DI UNA CANTINA DEL NORD ITALIA SI TROVA IL FALSARIO PIÙ “FURBO” DEL MONDO
Ci troviamo all’interno di una cantina del nord Italia.
– Ma che cavolo fai? Sei diventato pazzo? Dovevi stampare
banconote false con scritto sopra 100 €, e tu invece le hai stampate con
scritto sopra 150 €. Come pensi di spenderli? Come diavolo pensi di
spacciarli?
– Ehi, calmati! Lo sai che al sud prendono di tutto, non ci
faranno caso. Ma poi, con quello che costa la carta, l’inchiosto e tutto
il resto, con i biglietti da 100 € neanche ci guadagnamo.
Così l’amico va nel Sud Italia e cerca di spendere una delle sue banconote false.
La settimana dopo torna a casa:
– Visto, cosa ti dicevo? Un ragazzo ha preso la banconota
falsa senza dire niente. All’inizio mi sembrava titubante, poi ha aperto
il portafogli e me l’ha cambiata. Guarda, un bel biglietto da 80 € ed
uno da 70 €.
Un tizio va da un amico con una foto e dice:
“Lo sai chi è questo?”
L’amico ci pensa un po’ e risponde:
“No, non né ho idea! Chi è?”
“Come no?! E’ Totti, il capitano della Roma! Ma esci di casa
ogni tanto, fatti una cultura, vai allo stadio. Esci da questo paese del
cazzo!”
Il giorno dopo ritorna di nuovo dall’amico con un’altra foto. Stessa scena.
“Lo sai chi è questo?”
L’amico ci pensa un po’ e risponde:
“Non lo so, non ho proprio idea di chi sia. Dimmelo tu!”
“Idiota, questo è Richard Gere! Uno degli attori più famosi al mondo, vai al cinema. Fai qualcosa ogni tanto!”
Il giorno dopo l’amico ritorna con un’altra foto e la scena si ripete.
“Lo sai chi è questo?”
L’amico come sempre ci pensa ma poi:
“Non lo so, mi dispiace, chi è?!”
“Ma stai scherzando? Non conosci nessuno! E’ Elton John, uno dei
cantanti più famosi al mondo. Sei un incompetente, vai ai concerti,
ascolta un po’ di musica. Fai qualcosa per dimostrare al mondo che ci
sei anche tu!”
Il giorno successivo, però, è l’amico ad andare dal tizio con una foto:
“Lo sai chi è questo?”
Il tizio guarda la foto perplesso e dice:
“Non è un attore, non è un cantante e nemmeno un calciatore. Ma chi è? Non l’ho mai visto!”
“Lui è Ernesto?”
“E chi è Ernesto?”
“Ernesto è quello che si scopa tua moglie! Stai a casa ogni tanto, coglione!”
Differenza tra amante, fidanzata e moglie:
– dopo l’orgasmo la prima ti dice: ‘Sei grande’;
– la seconda ti dice: ‘Ti amo’;
– la terza…’Beige… Il soffitto lo farei beige’
Coppia sposata: la moglie chiede al marito di accompagnarla urgentemente dal dottore…
Il marito poverino, tutto preoccupato, va con lei allo studio medico.
Una volta entrati nello studio la moglie esordisce: “Dottore,
ho un problema: quando faccio l’amore a volte sento caldo a volte
freddo…”
Il dottore scuotendo la testa rimane spiazzato, guarda il marito, non sapendo cosa pensare…
L’uomo sentendosi chiamato in causa, afferma: “Dottore… Una volta era estate e una volta era inverno!”.
SIGNORA DI 86 ANNI SCRIVE UNA LETTERA DA “PREMIO NOBEL” AL DIRETTORE DELLA BANCA.
Egregio signor direttore, le scrivo per ringraziarla di aver bloccato
il mio assegno con cui ho tentato di pagare il mio idraulico il mese
scorso. Secondo i miei calcoli, dal momento in cui ha controllato se
c’erano i fondi fino all’arrivo di essi, erano passati appena 3
nanosecondi. Mi riferisco naturalmente all’accredito automatico mensile
della mia pensione… un accredito che, lo ammetto, avviene puntualmente
da “soli” 8 anni.
Le faccio inoltre i complimenti per quelle 30 euro scalati dal mio
conto a titolo di sanzione per il disagio causato alla sua banca.
Le confesso che questo spiacevole incidente mi è servito per rivedere
e cambiare il mio approccio al mondo finanziario. Io rispondo
personalmente alle vostre lettere e alle vostre telefonate, al
contrario, quando sono io a contattarvi, mi ritrovo sempre a che fare
con un’entità impersonale fatta di lunghe attese e voci pre-registrate…
questo è quello che ormai è diventata la sua banca!
D’ora in poi anche io, come lei, scelgo di rivolgermi soltanto ad una persona in carne e ossa.
D’ora in poi mutui e prestiti non verranno più pagati
automaticamente, ma tramite assegno spedito alla vostra banca e
indirizzato personalmente a un vostro dipendete da nominare.
Come lei saprà benissimo, è REATO ai sensi della legge aprire una
busta intestata ad un’altra persona. Allego a questa lettera un modulo
di contatto che un suo dipendente dovrà compilare per la ricezione dei
miei assegni.
Mi dispiace che il modulo sia lungo ben 8 pagine, ma ho bisogno di
sapere tanto sul suo dipendente quanto la sua banca vuole sapere di me,
non c’è alternativa.
E’ pregato di notare che tutte le copie delle cartelle cliniche del
suo dipendente devono essere controfirmate da un notaio, e dei dettagli
riguardanti la sua situazione finanziaria (reddito, debiti, attività e
passività) devono essere accompagnate da prove documentate.
A tempo debito, a mio piacimento, rilascerò al suo dipendente un
codice PIN che lui/lei dovrà utilizzare prima di mettersi in contatto
con me. Mi dispiace che il codice sia lungo 28 cifre, esattamente il
numero di pressioni che faccio per accedere al mio saldo del conto
tramite il vostro servizio telefonico.
Come si suol dire, l’imitazione è la più sincera forma di adulazione!
Vorrei aggiungere qualche altro piccolo appunto. Quando mi chiama è pregato di premere i tasti come segue:
#1 Per fissare un appuntamento.
#2 Per richiedere un mancato pagamento.
#3 Per trasferire la chiamata nel mio soggiorno, nel caso io sia li.
#4 Per trasferire la chiamata nella mia camera da letto, nel caso stia dormendo.
#5 Per trasferire la chiamata nel mio bagno… nel caso sia impegnata nei miei bisogni fisiologici.
#6 Per trasferire la chiamata al mio cellulare, se non sono a casa.
#7 Per lasciare un messaggio sul mio computer, verrà richiesta una password per poter accedere al mio computer.
#8 Per tornare al menù principale.
#9 Per fare un reclamo.
A volte si troverà di fronte a delle lunghe attese, ma non si
preoccupi! Una musica melodica le farà compagnia per tutta la durata.
Le faccio i miei più sinceri auguri per un felice, anche se spero meno prosperoso economicamente, anno nuovo.
Una sua umile Cliente
E si ricordi: mai complicare la vita ad una persona anziana.
Innanzitutto non ci piace sentirci vecchi, quindi non ci vuole molto per
farci incazzare…”